9 aprile 2014

Nostra ORRENDA Apateporia della Settimana: Sorrentino (quello cattivo) è Risorto!


Santo! Santo! SANTO! E noi stupidi ed ingenui a credere di essercene sbarazzati solo per un'appassionato dibattito pubblico! Dibattito che ha visto il nostro relativo post prendere letteralmente fuoco finché, stanchi di una sterile polemica, per la prima e unica volta ci siamo visti costretti a bloccare i commenti.

E invece no! Ma siamo scemi? Questo qui il suo mestiere lo fa e lo sa fare bene! Hanno ragione i suoi fans(s)! Domenica 6, edizione della sera del Tg2, vigliacchi, esattamente alle 20,53 ha fatto la sua mefitica ricomparsa nientemeno che... Sua Maestà Res Osnoblotica Rosario Sorrentino! In camice bianco, certo, ma con la faccia più sbattuta e sofferente, meno ammaliante e ottimista del solito. 

Tra l'altro sparando una serie di banalità a dir poco sconcertanti, tipo che per essere veramente cattivi bisogna essere intelligenti, che le persone crudeli sono indifferenti o godono della sofferenza altrui (annodandosi poi in una frase assurda come "soprattutto se è colui che ha suscitato/prodotto la sofferenza nel prossimo", e per forza, Rosario, di cosa stiamo parlando? prontooo?). Poi prosegue con una cosa innegabile: il crudele è narcisista!.. Ah, ora capiamo molte cose, Rosario! ;D  Ma per poi riadagiarsi su Lapalisse: il crudele è quello che lascia una lunga scia di sofferenza dietro di sé. A questo punto sembra riprendere coraggio e ripete una delle ovvietà di poco prima, più esattamente la seconda, cioè che il crudele ci gode, della serie "questo non l'avevate capito" ;) Uè ma quest'uomo ha proprio studiato, eh? cioè, si vede che merita di star lì al posto di altri. Merita la nostra attenzione, i soldi guadagnati e la fama indotta. Oh, parliamo di uno bravo, eh?

Di uno che comunque ha ragione quando condanna quello del crudele come modello positivo, ammirato in una società evidentemente malata. Anche se qui il crudele non è più tale, ma diventa "persona spietatamente votata al successo"  (se nn abbiamo capito male, ndr). Insomma, chi cerca il successo con ogni mezzo è uno stronzo. Perfettamente d'accordo, Rosario, ma...

Tra questi mezzi c'è anche l'apparizione osnoblotica al Tg2? :)

9 commenti:

  1. Ahhhaaahaha che facciata! Ve la meritateee!! Questo è più borioso e kazzuto di voiiiii!

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  2. "edizione della sera del Tg2, vigliacchi"? eh eh eh eh eh, molto divertente ;p

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  3. O voi ch'avete li 'ntelletti sani,
    mirate la dottrina che s'asconde
    sotto 'l velame de li versi strani.

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    1. Bellissima citazione, anonimo, davvero complimenti. Ci sembra però più adatta ad altri nostri post, piuttosto che a questo. Dì la verità: non sapevi cosa scrivere? ;)

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  4. Che porcata ragazzi... Forza, tenete duro! Questo succede a prendersela con i prepotenti di questo mondo. E' già tanto che non vi chiudano il blog....

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  5. Daiii, non fate così! In tv è tutto una mmerda. Il Pif ad esempio? Cosa ne pensate del Pif, perché fa quel lavoro?

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  6. Ciao Crispa, grazie per le parole consolatorie ma ti garantiamo che conosciamo l'ambiente televisivo più di quanto non si creda. E, appunto per questo, confermiamo la tua assoluta ragione! ;)
    In effetti il buon Pif è un altro dei misteri buffi di questo fantastico paese: non è telegenico, ha una voce sgradevole, una pronuncia accentata, una proprietà di linguaggio approssimativa e una capacità di analisi a dir poco semplicistica. Sappiamo inoltre che è figlio d'arte, quindi quel mestiere lo fa (come quasi tutti, ormai) per "diritto di casta". Sì, un'ennesima vergogna, ma alcuni dicono che ci sappia veramente fare...
    Ah, come sembrano lontani i tempi in cui un giornalista o un conduttore dovevano anche sembrare minimamente tali! :D

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  7. Avete visto? E' morto Gabriel Garcia Marquez. Voi che fate tanto i sinestetici, anziché parlare di queste piccole/grandi vergogne televisive nazionali dovreste celebrare artisti di quella grandezza....

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  8. Ciao Renata, grazie per la segnalazione di una notizia forse dai... un pochino troppo macroscopica per passare inosservata ;)
    Certo che abbiamo visto che è morto "Gabo" Marquez e la cosa ci ha lasciati straniti e sgomenti. Con lui è scomparso un maestro in grado di farti vivere la sinestesia di un'America latina tanto reale nei suoi sensi (nella sua sensualità?) quanto magica e immaginifica nel suo incedere.
    Se non gli abbiamo dedicato un post, come per altri grandi scomparsi in quest'anno così spietato, è stato solo perché qualche simpaticone ci ha fatto notare che stavamo esagerando coi coccodrilli :O
    In ogni caso, carissima, sappi che noi faremmo volentieri a meno di parlare di quelle che (giustamente) chiami "piccole/grandi vergogne televisive nazionali", se solo non costituissero esempi assolutamente calzanti e perfetti per chiarire meglio concetti non certamente diffusissimi quali osnoblosi, egonanismo, o far leva su atiquifobie e apatepofobie.
    Buona Pasqua! ;)

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