29 aprile 2014

Mysterium Silentii

Carissimi lettori e follower di Technesya, come avrete notato è un po' che non postiamo. La ragione è principalmente una, ma ce n'è un'altra secondaria.

La ragione principale del nostro silenzio è che finalmente stavamo lavorando su una sinestesopera, per dare a tutti voi modo di verificare nella pratica le nostre teorie. Si sarebbe chiamata Mysterium Equitatis. Purtroppo tutto il lavoro era basato su una promessa di finanziamento da parte di uno sponsor quasi-istituzionale, il quale però non si è rivelato affidabile: in questi giorni ci ha comunicato che non elargirà la cifra richiesta e questo ha bloccato il nostro lavoro. Ma la situazione è fluida, abbiamo fiducia ;)

La ragione secondaria risiede invece in una critica che ci è stata mossa da più parti: Technesya sarebbe diventato un sito di gossip, che vive di scandali, maniacalmente attento a mettere alla berlina piccole o grandi vergogne della società che ci circonda. A parte la manifesta falsità di una simile affermazione, di cui veramente non riusciamo a capacitarci (se non per l'ammorbante buonismo che ci circonda che ormai ha addormentato le coscienze), essa è comunque contraddetta da numerosi post "positivi" o semplicemente dottrinali... 

Speriamo che ricordiate cosa affermammo in un post che scrivemmo a suo tempo per inaugurare la serie delle Apateporie della Settimana: a noi non interessa assolutamente nulla di Rosario Sorrentino, non vogliamo stigmatizzare Paolini o la Mussolini e non siamo certo qui a garrotare quel povero disgraziato di Marco Castaldi, in "arte" (sarebbe più giusto dire "in artigianato") Morgan. A noi interessa assegnare esempi concreti alle nostre fattispecie teoriche. Probabilmente le suddette critiche, fortunatamente rare, significano che chi le ha mosse non ha letto i post più vecchi, quindi non sa esattamente cosa stiamo facendo. Ci danno però l'occasione di affermare che di esempi "sociali", cioè umani, ne sono stati dati a sufficienza. Sappiate che è nostra intenzione scrivere l'ultima rassegna stampa mutantropologica nel prossimo post, poi non citeremo (quasi) più casi concreti, limitandoci a modelli teorici o dottrinali, eccetto qualche caso di critica d'arte. Al limite daremo degli esempi nelle risposte ai commenti.

Fino alla tanto sospirata sinestesopera, ovviamente! ;)

9 aprile 2014

Nostra ORRENDA Apateporia della Settimana: Sorrentino (quello cattivo) è Risorto!


Santo! Santo! SANTO! E noi stupidi ed ingenui a credere di essercene sbarazzati solo per un'appassionato dibattito pubblico! Dibattito che ha visto il nostro relativo post prendere letteralmente fuoco finché, stanchi di una sterile polemica, per la prima e unica volta ci siamo visti costretti a bloccare i commenti.

E invece no! Ma siamo scemi? Questo qui il suo mestiere lo fa e lo sa fare bene! Hanno ragione i suoi fans(s)! Domenica 6, edizione della sera del Tg2, vigliacchi, esattamente alle 20,53 ha fatto la sua mefitica ricomparsa nientemeno che... Sua Maestà Res Osnoblotica Rosario Sorrentino! In camice bianco, certo, ma con la faccia più sbattuta e sofferente, meno ammaliante e ottimista del solito. 

Tra l'altro sparando una serie di banalità a dir poco sconcertanti, tipo che per essere veramente cattivi bisogna essere intelligenti, che le persone crudeli sono indifferenti o godono della sofferenza altrui (annodandosi poi in una frase assurda come "soprattutto se è colui che ha suscitato/prodotto la sofferenza nel prossimo", e per forza, Rosario, di cosa stiamo parlando? prontooo?). Poi prosegue con una cosa innegabile: il crudele è narcisista!.. Ah, ora capiamo molte cose, Rosario! ;D  Ma per poi riadagiarsi su Lapalisse: il crudele è quello che lascia una lunga scia di sofferenza dietro di sé. A questo punto sembra riprendere coraggio e ripete una delle ovvietà di poco prima, più esattamente la seconda, cioè che il crudele ci gode, della serie "questo non l'avevate capito" ;) Uè ma quest'uomo ha proprio studiato, eh? cioè, si vede che merita di star lì al posto di altri. Merita la nostra attenzione, i soldi guadagnati e la fama indotta. Oh, parliamo di uno bravo, eh?

Di uno che comunque ha ragione quando condanna quello del crudele come modello positivo, ammirato in una società evidentemente malata. Anche se qui il crudele non è più tale, ma diventa "persona spietatamente votata al successo"  (se nn abbiamo capito male, ndr). Insomma, chi cerca il successo con ogni mezzo è uno stronzo. Perfettamente d'accordo, Rosario, ma...

Tra questi mezzi c'è anche l'apparizione osnoblotica al Tg2? :)