16 gennaio 2013

Apateporia della Settimana: la Lega che del Nord se ne frega

Torniamo, malgré nous, a parlare di personaggi appartenenti al mondo della politica, per quanto le nostre intenzioni siano evidenziare furberie e gattopardismi (cioè mutantropie apparenti), certamente non commentare strategie politiche da cui, credeteci, vogliamo solo stare fuori.

Ora... gli americani usano dire "o sei parte della soluzione o sei parte del problema" e a modo loro, soprattutto in situazioni difficili, hanno ragione. Notizia del 7/1 è che ... ehm, "finalmente", c'è stato l'accordo Berlusconi-Lega, ovvero i due partiti più lestofanti degli ultimi anni, per riacquistare credibilità, non hanno pensato a nulla di meglio che riproporsi come alleati (la nostra memoria collodiana ci suggerisce il Gatto e la Volpe). La notizia è singolare perché dimostra che il mutantropo apparente è tale non solo se segue la corrente, cioè mette in atto un tipo di conformismo come un altro, ma anche se lo fa senza un briciolo di coerenza, puntando ovviamente sul fatto che chi lo giudica non ha un briciolo di memoria.

Bene... quand'è che il nord Italia, il grande Nord, come lo definiscono loro, ha passato il suo peggior periodo storico? Vurrìa mai durante l'ultimo governo Berlusconi, di cui la Lega è stata fedelissimo, se non unico, alleato? In questi anni recenti il Nord ha subito il più importante impoverimento del dopoguerra, l'aeroporto di Malpensa ha perso il ruolo internazionale di hub, è stato necessario finanziare con capitali pubblici diverse città del Sud (un esempio per tutti Catania), oltre che finti ministeri a Monza costosissimi e mai entrati in funzione, mentre negli stessi anni diverse migliaia di imprese del territorio sono state costrette a chiudere.

Nel frattempo un buffo ometto in quota Lega, incredibilmente messo a fare il ministro dell'Interno (uh mamma, povera Italia!), ha negato che esistesse la 'ndrangheta al Nord, facendo un servizio per la soluzione del problema pari a quello fornito da chi a suo tempo ha affermato che in Sicilia non esisteva la mafia (cos'era l'osnoblosi più? 'spetta...). Nello stesso tempo il suo partito rubava a man bassa e gozzovigliava a tal punto da aver perso ogni senso di decenza. Quando il capo dello stesso e quel minus sapiens di suo figlio furono colti con le mani nel sacco (e ben luride), cos'è successo all'ometto in questione? Crollato il governo Berlusconi nella più bieca ignominia, perso l'incarico prestigioso che aveva ottenuto per accordi diabolici, non si poteva di certo rassegnare alla mediocrità cui la storia e la natura lo stavano condannando. Così ha pensato bene di fare un gran baccano come pulitore e moralizzatore di un partito ormai allo sfascio, soprattutto in termini di credibilità. Ma fu vero mutamento?

Insomma cosa si è inventato il piccolo castigatore, l'uomo che impugnò la scopa per pulire la Lega contro le malefatte dell'ex capo corrotto, cos'ha pensato di veramente geniale? Allearsi col grande corruttore! Così... tanto l'essere coerenti e credibili è vecchiume superato, e comunque chi lo vota, è risaputo, di politica ed etica diciamo che capisce poco. Certo, lui si è subito sforzato di garantire che lo fa "per la macroregione del Nord, affinché il 75% del prelievo fiscale rimanga al territorio", quindi assolutamente per un "bene collettivo" e non per il suo vomitevole potere temporale, per parlare del quale basterebbe il nostro simpatico post sui 3 vantaggi dell'egonanismo (raramente così appropriato).

E se per questo nobile scopo bisogna allearsi con chi in tempi recenti ha rappresentato la causa prima di ogni corruzione e catastrofe (fra l'altro negando prima l'esistenza della crisi, poi dichiarandola superata e oggi imputandola ad altri), poco importa. Potrebbe andar bene anche Satana in persona, in fondo, o chissà... forse persino quella fantomatica 'ndrangheta di cui tanto ha già negato l'esistenza, no?

Attenzione ragazzi: c'è chi di farlocco ha il simbolo, e chi il mutantropo! :D  

3 commenti:

  1. Ja ja ja ja! è bastato poco a gettare la maskera!! >:)) http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/16/lega-blitz-per-quote-latte-nelle-sedi-di-milano-e-torino/471208/

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  2. E' andata male al nord, al sud e al centro! Questo paese è stato maledetto da 20 anni di Berlusconi, 10 di pentapartito e 30 di DC. La Lega almeno ci ha provato, però poi Bossi si è rivelato una vera merda falsa e bugiarda.

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  3. Alessandro Gervasini2 giugno 2013 alle ore 15:29

    Secondo me però sbagliate una cosa: non è vero che Maroni è un idiota corrotto spasmodicamente attaccato al potere come lo dipingete. Secondo me crede davvero in quello che fa, al contrario almeno dell'ultimo periodo del furfante Bossi.
    Però è anche un politico e come tale deve destreggiarsi nell'arte del compromesso. Si è alleano al nano perché non ha avuto alternativa, ma si sta impegnando sul serio a fare della Lega un partito moderno e lungimirante, oltre che affidabile.
    Fare politica somiglia un po' al fare osnoblosi, anche quando si è sinceri. Vedremo...

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