15 ottobre 2012

Apateporia della Settimana: lo spirito di Steve Jobs non ci ama


Tutti abbiamo avuto l'amico pirla che indossava una maglietta da pirla del tenore Steve Jobs for President, o almeno conoscevamo chi l'avrebbe condivisa. Persone per le quali il fondatore di Apple non era un imprenditore qualsiasi, cioè uno interessato (solo) a fare profitti vendendo a caro prezzo ammennicoli tecnologici, che certo funzionavano meglio dei Windows, ma sai che vanto (cosa poteva mai funzionare peggio?). No. I suoi prodotti erano capolavori assoluti d'estetica, utilità e avanguardia, un uomo simile non poteva che volere il bene del mondo. Un benefattore dell'umanità, quindi, un filantropo benché imprenditore, incredibilmente in grado di conciliare la cosa con l'altruismo più progressista e disinteressato. Insomma un mito.

Secondo loro Steve Jobs e la Apple non sbagliano: indicano il futuro facendo già da oggi, coi loro prodotti, il bene dell'umanità, anzi, è impossibile che ne vogliano il male. Ciò ha risparmiato a costoro (che fortuna!) eventuali apateporie sulle condizioni dei vari lavoratori Apple o dell'indotto, più tutta una serie di cadute di stile che il signore di cui sopra poteva francamente risparmiarci. Ma, almeno secondo la nostra testimonianza oculare, non s'è trattato di osnoblosi - perlomeno non nella norma - bensì di semplice illusione, pia da rasentare il mistico quando non scadere nel patetico. Capita, quando si nega l'umanità di qualcuno.

Non escludiamo che probabilmente alcuni di loro possano aver avuto un'apateporia diretta, sulla propria pelle, la mattina del 29 settembre: file senza precedenti per l'ultimo ammennicolo di Cupertino.

Dovremmo già tutti sapere a che disastri porta una delle pratiche più perverse e autolesioniste dell'umanità, il conformismo. Ciò che è forse meno chiaro sono le dinamiche che ad esso conducono: scarsa autostima, senso di inadeguatezza, debolezza intrinseca o semplice stupidità unita alla deprecabile tendenza alla deresponsabilizzazione?

Com'è, come non è, l'essere stati in quella fila non ha portato vantaggio alcuno a nessuno, se non il mero riconoscimento sociale di autoazzeramento per uniformità al gruppo, ovvero cieca adesione al mito. Un valore evidentemente altissimo per chi, credendosi Mutantropo (del 2° tipo, o mediocre) nel suo nome, non solo ha perso una notte di sonno, ma l'ha anche pagato più che altrovunque in Europa! e non per italica tassazione malandrina, ma per PRECISA STRATEGIA COMMERCIALE APPLE.

Ora queste persone hanno vissuto la sinesteticissima esperienza dell'azienda-incarnazione del Mito che non persegue il loro bene. Alcune se lo giustificheranno con la prematura scomparsa del summenzionato, altre saranno così ottuse o anestetizzate da non voler comunque vedere, altre ancora diverranno osnoblotiche, della fattispecie "da cuore infranto". E... quante avranno veramente aperto gli occhi?

Il saperlo potrebbe suggerire l'idea di un'eventuale Sinestesopera. ;)

9 commenti:

  1. Perché ve la prendete con Steve Jobs? Che colpe ha? Prendetevela col nostro popolo piuttosto! Avete visto cos'hanno fatto i milanesi ieri? In centinaia in coda per avere un hamburger da McDonald, che barboni.........

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    1. Ciao Anonimo, scusa il ritardo della risposta, attendevamo eventuali altri commenti.

      Come puoi verificare da solo ad una più attenta lettura, qui nessuno se la prende con Steve Jobs, anzi, semmai con chi nega la sua umanità facendolo assurgere a mito. Ma soprattutto con chi si conforma acriticamente e autolesionisticamente.

      Lo stesso esempio che hai fatto tu sui milanesi (ma quanti non milanesi erano in quella fila?): senza vergogna nell'azzerarsi e allinearsi per chiedere un cibo che i suoi stessi inventori definiscono "spazzatura" (junk food).

      Segno dei tempi davvero sconcertante.

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  2. Bravi ma potreste e forse dovreste fare di +! Ad esempio rivedere l'intera biografia di Steve Jobs e dirci in quale momento s'è comportato in modo mutantropico e quando in modo osnoblotico.
    Parliamo di un uomo estremo, uno dalle 1000 qualità e dalle altrettante zone d'ombra....

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  3. Mah io credo che non sia l'uomo Steve Jobs ad essere messo sotto processo. Non è lui, la sua vita e il suo essere mutantropo od osnoblotico, è il risultato delle sue azioni e di come vengono vissute che è folle... secondo me...

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  4. D'accordo col cieloevento. Però secondo me anche l'uomo non è scevro di responsabilità. Il suo ego è stato titanico, il suo essere sulla bocca di tutti l'ha fortemente voluto.
    Da quello che ho capito io, è stato mutantropo nel volere sinceramente il miglioramento della tecnologia attuale, il superamento dei assurdi limiti, tecnici e funzionali. E anche l'estetica ha voluto la sua parte, riesumando l'esperienza Bauhaus in salsa Braun.
    E' stato osnoblotico nel non controllare il suo ego (possiamo dire "per causa egonanista"? ditemi voi). Nel comportarsi senza scrupoli per il raggiungimento dei suoi fini, calpestando le persone intorno a sé. Ma fottendosene anche dei lavoratori davanti a situazioni conclamate, dove non poteva fingere di non sapere.
    E' stato semplicemente folle, o illuso, o così pieno di sé da aver perso ogni controllo, nel discorso all'Università di Stanford. Dove, oltre a illudere sulla possibilità di successo migliaia di giovani con argomentazioni quantomeno arbitrarie (molti falliti possono dire di essere hungry and foolish), arrivò a vantarsi di avere sconfitto una delle malattie più esiziali del genere umano. Che infatti non l'ha risparmiato, ma la sua la vedo più come speranza illusoria comprensibile che come osnoblosi.
    Ho parlato, ahug!....

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  5. Certo Steve Jobs era un pazzo egopatico manipolatore di idioti, ma anche la gente ci mette del suo! C'è chi spende 150 € per simili cagate: http://www.theapplelounge.com/steve-jobs/steve-jobs-action-figure/

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  6. Consolati o italico popolo conformista, non sei stato il solo ad aver preso una sola da Apple! Persino il titano del design Philippe Starck... :D http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/12/21/Apple-Starck-fa-sequestrare-mega-yacht-Jobs-Amsterdam_7987720.html

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  7. Comunque qualcuno che si vendica c'è, eh? Chi di mito ridicolo ferisce, di ingordigia altrui perisce ;D http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/01/news/parigi_maxifurto_di_capodanno_all_apple_store-49786058/?ref=HREC1-11

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