Sì va bene, piove sulle tamerici scrause e sgarubbe, piove sui giusti e sugli ingiusti, ma soprattutto in questo pazzo mondo piovono deliri mutantropologici in continuazione! Questa settimana c'è stata una pioggia tale che non abbiamo potuto esimerci dalla nostra simpatica rassegna stampa. Che roba... ma siamo sicuri che in occidente sia rimasto un residuo di raziocinio? O è solo il risultato della sommatoria collettiva delle apatepofobie?
M'ACCETTO O... M'ACCETTO?
Ok, la notizia è vecchia ma non smette di lasciare basiti. Certo l'accettazione di un corpo difforme dai propri desideri dev'essere quasi impossibile (anche se... suvvìa... oggi cosa è conforme a cosa?). La tragedia di questa persona, sulla quale (unica) non facciamo ironia, ci apra gli occhi però su quanto la mutantropia in quest'epoca sia troppo spesso travisata a meri fini ludico-epicurei. Caro Nathan... non è scopando sopra o sotto, con un'escrescenza o una mucosa, che avresti cambiato ciò che veramente volevi cambiare, credici!
ISLAM E ACCETTAZIONE DI SÉ
Ma proprio perché l'accettazione di se stessi e dei nostri eventuali piccoli difetti è un problema tanto antico quanto connaturato all'uomo, e ancor di più alla donna, che fare se non esiste un modello mutantropico adeguato? Anzi, se secondo la società sei un mostro? Guardate la brava Harnaam che se ne frega! e ha capito che, se oggi gli uomini vanno sempre più spesso coi travestiti, la più gnocca e avanti di tutte è leiii!!! ;D
NUOVE TECNOLOGIE, VECCHIE ESCHE
Ah, ma allora non tutti quelli che hanno investito in quello che nei '90 era il "nuovo mercato" ci hanno perso! Non importa se 9 amici su 10 fra quelli che ci si sono buttati oggi fanno la fame o sopravvivono a stento... Per continuare ad attirare denari in una voragine insaziabile vi sciorinano ancora gli status symbol. Come in India: milioni di poveri per pochi miliardari. Ma laggiù la cosa si lega al karma o alla casta (in questo caso più o meno la stessa cosa), qui puntano sull'idiozia di chi è così stordito da volerci credere ancora. Diventa Mutantropo imitando gli arricchiti del Nasdaq, farai un buon affare! Che importa che alcuni siano brave persone e altri i più grandi figli d'ndrokkia del secolo, da quando uno specchietto per allodole si fa scrupoli morali? ;)
TECNOLOGIA CASTRANTE
La sconcertante dichiarazione di 'sto tizio è: “Nelle grandi città come Tokyo, dove vivo, i nostri cervelli tendono sempre di più ad anticipare gli eventi. E a questo serve la tecnologia, a ridurci questo faticoso lavoro, impegnandosi al posto nostro”, che anche dopo averla riletta 4 o 5 volte non riusciamo proprio a capire cosa cispa significhi. Una volta avevamo bisogno della sfera di cristallo mentre oggi ci bastano le orecchie da gatto? Leggiamo qui (e non ci crediamo!) che esse servono a "dire quello che pensiamo" (sic). Oh, finalmente è chiaro: una volta ci bastava parlare, ora la tecnologia ci vuole dislessici o addirittura muti, ad agitare orecchie finte per non disturbare il gradevole frastuono produttivo urbano. Degenerescenza dell'utopia cyborg? Acqua in bocca con la buonanima di Gibson, eh? che in tomba ha vorticato già abbastanza...
... E NATURA MATRIGNA
Ma tu pensa.... con tutta la fatica che si fa per avere un rapporto equilibrato con la natura, questa poi tradisce sempre le tue aspettative! Così un incantatore di serpenti mistico viene ucciso da uno dei suoi pupilli, e un guardiano di zoo aspirante suicida non riesce nemmeno a farsi sbranare da una tigre! Ma che fa questa matrigna, ci prende in giro? Si ostina a non riconoscere il valore dei nostri sforzi? O forse... sbagliamo qualcosa? NAAAA... orecchie da gatto, membro da elefante, vulva a zampa di cammello e tutto andrà a posto! :)
CASA (VIRTUALE) DI ZOCCOLA
Certo che dopo esempi edificanti quali Britney Spears, le Tatu e Venus Palermo, bisognerà pur mettere in pratica ciò che si è imparato, no? A che serve aver creato il modello mutantropico della puttanella adolescente se poi quest'ultima, poverina, non ha nemmeno un posto dove potersi esprimere? Per fortuna ci pensa la rete, con la benedizione, o l'indifferenza (è lo stesso), di mamma e papà :)
BARBIE E MUTANTROPIA
E per quelle a cui (giustamente) la notizia di sopra fa ribrezzo, viene in soccorso la buona vecchia tradizione! Ci sono ben altri modelli che la società di oggi ti può offrire, e se quelli troppo attuali ti spaventano, eccone uno che piaceva anche a tua madre e forse anche a tua nonna prima di lei: la Barbie! In fondo fra sgualdrina virtuale e sgualdrina di plastica il passo è veramente breve, no? Peccato solo che non sia gonfiabile...
SOPRAVVISSUTA AL DELIRIO MEMETICO
Certo che non dev'essere facile aver propugnato i modelli umani più fantasiosi e assurdi della fantasia giapponese e non (vedansi i francesi Puffi) per poi ritrovarsi di colpo disoccupati solo perché oggi le canzoncine le fanno in modo diverso, o più semplicemente perché la tua voce ha rotto i santissimi. E adesso Cristina d'Avena che modello propugna? Di che fantasia assurda canta le lodi? Da chi si fa sfruttare incurante dell'effetto sulle psichi infantili che la ascoltano? Colpo di genio: se stessa! Sostituendo al meme d'intrattenimento un ego in agonia. Però anche lei in fondo s'accetta, e alla fine che male fa? viste le due notizie precedenti, anche lei riconosce che le ragazze di oggi "sono più sveglie di noi".
EPPUR L'ORROR SI MUOVE
Per restare nel campo del canto non artistico (che eufemismo!!!), credevamo di aver seppellito Max Pezzali in qualche dimenticatoio della storia della più deteriore canzonetta italiota eppure, dopo anni di totale insulsaggine, forse proprio perché l'alternativa è del calibro di Valerio Scanu, la nostra spietata industria discografica ha deciso la sua riesumazione. Costui ci dà pure saggi consigli, come quello di rimboccarci le maniche, che evidentemente la crisi è colpa nostra. O quello veramente SCONCERTANTE di non omologarci, che in fondo significa non ascoltarlo (per fortuna c'eravamo già arrivati, Max! ;). Ammiriamo però la coerenza: al suo fianco vuole quel campione di sottovuoto spinto a forza di buoni sentimenti che è Jovanotti. Oh, l'industria li fa poi li skoppia, eh?
ARTE E MONNEZZA (sempre a proposito di canto)
Arriviamo tardi, lo sappiamo, infatti la più bella battuta è uscita da quelle teste matte di Kotiomkin. Bari: opere d’arte scambiate per spazzatura. Sanremo: esattamente il contrario! :D Sgalambro scriveva "Dio ci pesta a dovere e noi gli cantiamo in faccia", che Sanremo sia la via nazional-popolare alla bestemmia? Certo, se non è un segno dei tempi questo.... Che Technesya cominci ad essere un po’ superato? :O
POLITICA E SCHIZOFRENIA
Va beh, chiudiamo questa rassegna delirante con lo pseudo-mutantropo più delirante di tutti: mr. Angelino Alfano! Finché era il cane al guinzaglio di Berlusconi non se lo cagava nessuno, sembrava l'uomo inutile, un sorriso di facciata ma mai una proposta ascoltata, un'affermazione che passasse attraverso l'indifferenza dei compagni di partito. Un uomo di carta, un testa di legno, 'nu guapp'e cartone. Ora che crede di essere ciò che prima gli dicevano che fosse, insulta chi oggi è com'era lui e non sapeva di essere (sì, a rileggerla si annoda il cervello persino a noi ;) Grazie Angelino, sei l'eroe del surrealismo semiotico-identitario che poco a poco ci pervaderà tutti!
Sempre a proposito di sapersi accettare, eh? ;D
Beh, divertente quest'articolo è divertente... ma non capisco perché ve la prendete sempre con Max Pezzali e le sue canzonette giovaniliste. Per poi incensare uno come Freak Antoni.
RispondiEliminaMa non capite che fanno lo stesso lavoro? Tutt'e due sfruttano l'immaginario e il linguaggio giovanile per farci dei soldi!
Lì per lì non volevamo nemmeno rispondere a questo commento, che ci sembra così stupido e fuori luogo da non poter esser stato scritto con intenzioni serie. Già scrivere che Freak Antoni "ha fatto i soldi" è segno dell'ottusità e del pregiudizio con cui un pensiero simile può essere concepito.
RispondiEliminaIn effetti ci aspettavamo che qualche nostro lettore prendesse le accorate difese del caro estinto, ma ciò non è stato, probabilmente la primavera distrae dai doveri civili. Scriviamo quindi noi, ma non per rispondere a qualcosa che sembra più uno scherzo o una boutade che una riflessione minimamente razionale, piuttosto per parlare di un'altra dolorissima scomparsa senza ricorrere all'abusato (per questo blog) strumento del coccodrillo: quella del filosofo Manlio Sgalambro, guarda caso (ma per la Sinestesi il caso non esiste) citato in questo post.
Lo salutiamo come un padre, intellettuale e spirituale. Che il suo spirito raggiunga i livelli metafisici che la sua mente in terra ha intuito.
Il canto è una delle arti tradizionali del nostro paese. Dal suo livello, purtroppo, capisci il punto della nostra civiltà.
RispondiEliminaAvete visto che adesso che Fiorello è in ospedale si son messi a cantare la Pausini, Jovanotti e Biagio Antonacci? A proposito cosa ne pensate di quest'ultimo?
Scusa Ileana, ma pensavamo che il nostro pensiero sull'industria culturale, e quella canora è una delle peggiori, fosse abbastanza chiaro.
EliminaNon ci va di fare critica d'arte in genere, men che meno nei confronti di chi artista non è o decide di non esserlo.
Ti interessa una distinzione fra le 1000 sfumature dell'osnoblosi? :)
La tecnologia ci prende per il culoooooo!! E Facebook è il suo profeta: http://video.corriere.it/giovanni-veronesi-gli-amici-facebook-inutili/1b0fd396-a900-11e3-a393-9f8a3f4bf9ce
RispondiEliminaScusa anonimo, perché due commenti uguali? Per carità, i commenti sono benvenuti, ma per favore fate attenzione a postarli solo laddove sono pertinenti, grazie.
EliminaAHA AHA AHA AH AH AH RAGAZZI, che spasso! Ho ghignato per tuttoil post!! Bravi!!!
RispondiElimina