tag:blogger.com,1999:blog-5518676768227397760.post51920979721962724..comments2023-09-22T09:28:26.110+02:00Comments on TECHNESYA: Etica e Senso ReligiosoTechnesyahttp://www.blogger.com/profile/17250505522689564894noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-5518676768227397760.post-1917957923214472742012-09-10T23:28:09.018+02:002012-09-10T23:28:09.018+02:00Non posso far altro che essere d'accordo, hai ...Non posso far altro che essere d'accordo, hai ragione, per questo ho cercato di sottolineare come "non può essere prodotto dell'uomo", ma ho azzardato accostando logica e Natura.<br />Grazie a voi per lo spunto alla riflessione. A presto sì!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518676768227397760.post-32063636118706596612012-09-10T22:30:59.351+02:002012-09-10T22:30:59.351+02:00Caro Beppe, grazie per il tuo bel commento e benve...Caro Beppe, grazie per il tuo bel commento e benvenuto nel blog.<br />Che dire? ci fa piacere che tu abbia avuto da commentarne, peraltro con argomentazioni intelligenti e condivisibili. Per cui invitiamo chi ci segue a togliere per favore la "di" all'ultima parola ("dimostrare"), trasformandola così in "mostrare". ;)<br />Sulla parte centrale del tuo discorso forse la logica è meno inattaccabile: un'Arte che è natura non è più arte, i due concetti sono incompatibili (come affermava Platole, l'arte al più imita la natura). Ci permettiamo di ricordarti che quella che chiamiamo "matematica", per quento ci paia "esatta", è pur sempre una scienza umana, diciamo un gruppo di scienze umane fra di loro incomprensibili e incompatibili al variare dei postulati di base. E l'uomo deve mangiarne di panini prima di comprendere l'essenza della Natura e della sua matematica divina.<br />Ma, a parte questo dettaglio, ti ringraziamo di cuore per aver scritto uno dei commenti più belli e intelligenti del blog!<br />a presto :DTechnesyahttps://www.blogger.com/profile/17250505522689564894noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518676768227397760.post-54423600662147078952012-09-09T12:59:47.117+02:002012-09-09T12:59:47.117+02:00Sono sostanzialmente d'accordo, salvo per il f...Sono sostanzialmente d'accordo, salvo per il fatto che non credo che l'arte cerchi di dimostrare, ma che invece voglia mostrare. E questo dico perché dubito che sia compito o prerogativa dell'arte il dimostrare qualcosa (Dio ci scampi da chi la pensa come Poe). Certo, l'Arte è comunicazione, dunque ha per sua stessa definizione un carattere proiettivo e strategico, e, non di rado, manifesta questa intenzionalità nel tentativo di mostrare per dimostrare, ma è forse proprio lì che incespisca maggiormente, profilandosi custode di una verità spiegabile e, appunto, dimostrabile. Ma questo è solo un appunto che mi permetto di fare sull'utilizzo della parola "dimostrare", e ciò in virtù dell'importanza assunta dalle parole all'interno di questo testo. La dimostrazione è propria della logica più che della retorica, e l'arte (nel mio modo di vedere le cose) si avvicina di più alla retorica che alla logica. L'arte che abbraccia la logica è perfezione, è matematica, è la natura, e per questo non può essere prodotto dell'uomo. E ciò, appunto, perché non deve convincere, ma deve vincere: la resistenza intrinseca all'"osservatore", la sua indifferenza, e dunque l'oblio. Per questo l'Arte è ancor più manifestazione sincretica, perché si muove con la sicurezza dell'equilibrista consapevole del concetto di equilibrio, e allo stesso tempo inconsapevole, ma attento, al concetto di caduta. L'equilibrista conosce le leggi che governano il suo passo, le sposa, le controlla o ne rimane vinto. L'avete detto benissimo voi. L'arte è la bellezza del Mistero. Insomma, sostanzialmente, non voglio qui ora spulciare per trovare il pelo bianco, ma voglio (ci provo) dare maggiore tensione alla corda già tesa.<br /><br />Beppe<br />(attendo mail!) Anonymousnoreply@blogger.com